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Indice:
1. Domande Generali
2. La dionea
3. Coltivazione
4. Conservazione
5. Elenco generi
6. Quasi-carnivore
7. Risorse in rete

Indice FAQ

 

FAQ sulle Piante Carnivore 7.2
courtesy of
The International Carnivorous Plant Society
by Barry Meyers-Rice
traduzione italiana a cura di Francesca Pampinella


Sezione 2

Dionaea muscipula

Le dionee! Terrore del mondo botanico. E tu avresti l'ardire di coltivarle? Lo stesso tipo di audacia costo' ad Oppenheimer parecchie notti insonni. La ricerca della conoscenza e' insaziabile!

Parlami delle dionee!
Come posso procurarmi una dionea?
Dai, ok, adesso spara due istruzioni semplici sulla coltivazione delle dionee.
Devo trapiantare la mia dionea da quel mini terrario con cui e' arrivata?
Ma quanto grande puo' diventare la mia dionea?
Perche' le foglie della mia dionea non si chiudono di scatto?
Cosa devo dar da mangiare alla mia dionea? Hamburger?
Ma di preciso, come faccio a nutrire la mia dionea?
Come faccio a sbarazzarmi degli scheletri degli insetti morti sulla mia dionea?
E' inverno-dove posso procurarmi degli insetti per la mia dionea?
Quanto spesso dovrei dar da mangiare alla mia dionea?
E' possibile sovralimentare una dionea?
Perche' le foglie della mia pianta sono lunghe e sottili?
Perche' alcune delle foglie della mia pianta si chiudono velocemente e altre non si chiudono affatto?
Ma perche' la mia dionea non e' bella rossa come quelle delle fotografie?
Come faccio a prendermi cura della mia pianta malata?
Perche' le trappole della mia dionea stanno diventando nere?
La mia dionea sta morendo! Dove sto sbagliando?
Dormienza invernale? Che roba e'?
La mia dionea sta fiorendo! Che faccio?
Hai dei suggerimenti per il mio esperimento di scienze?
Ho bisogno di alcune risposte veloci sulle dionee per la mia ricerca di scienze!
Da dove provengono le dionee?
Posso raccogliere le dionee in natura?
Chiacchierata con Rick Walker.
 
             
 
Parlami delle dionee!

Hai comperato una pianta carnivora? Benissimo! Devo tuttavia darti dei consigli piuttosto seri. A meno che tu non riesca a soddisfare tutte le esigenze di coltivazione delle dionee, essa morira'. Le sue foglie avvizziranno, si scuriranno e la pianta marcira' fino al midollo. Un'altra macchia sulla tua coscienza. Tutto cio' e' molto triste. Leggendo queste FAQ potrai imparare esattamente come evitare di uccidere la tua dionea, ma proseguendo nella lettura potresti inorridire nell'apprendere tutte le sue strane e peculiari necessita'. Come potrai mai fare tutto, giusto?! (Trattarla come una qualsiasi pianta d'appartamento la uccidera' di certo.) questo e' il motivo per cui le piante carnivore vengono coltivate molto raramente.

Ma non farti scoraggiare troppo. Leggiti invece le FAQ per benino e impara quello che c'e' da fare. La gran parte delle domande che ricevo via e-mail riguardano questa pianta, quindi ho dedicato questa intera sezione delle FAQ proprio a te! Che c'e'? Vuoi avere delle risposte ancora piu' sintetiche? Allora dai un'occhiata allo stringato sommario che ha scritto Rick Walker sulla coltivazione. Quello dovrebbe proprio farti felice.

Quando sarai venuto a conoscenza di tutte le ricercatezze di cui ha bisogno la tua pianta, potresti seccarti con il negoziante che te l'ha venduta. Se dovessi sentirti ingannato, lamentati con lui e non con me. (Saresti stupito di sapere quante persone mi hanno scritto e-mail piuttosto risentiti, neanche fossi l'amministratore delegato di qualche enorme multinazionale per il commercio delle dionee).



Come posso procurarmi una dionea?

Ci sono tre modi per procurarsi delle dionee.

Il primo metodo e' attraverso un buon vivaio o un'associazione che si occupa di piante carnivore. Ho proprio qui degli indirizzi e-mail o di siti web di vivai che trattano piante carnivore.

Il secondo modo per procurarsi delle dionee e' rivolgendoti ad un vivaio nella tua zona. Spesso capita che i vivai abbiano delle piante carnivore in promozione o come articolo novita'. Dovresti evitare questa via perche' quelle piante sono di solito molto stressate e in fin di vita. Sono rimaste in quel negozio probabilmente per alcune settimane, andando incontro ad una morte lenta, ma inesorabile. Inoltre, il fatto triste e' che la maggior parte delle dionee in vendita nei negozi sono state raccolte abusivamente in natura, sebbene spero che la tua pianta sia una delle eccezioni che sono state realmente cresciute da seme o da talea in una serra. Limitati ai vivai che ho sopra elencato. Nota aggiuntiva (Fabio) L'unica serra di piante carnivore in italia, Piante Esotiche Marsure, (tel. 0432/679443) ha sempre grandi quantita' di dionee, tenute bene. In questo caso e' difficile che le dionee vengano raccolte in natura, visto che vivono solo negli USA. Quindi, se ordinate la vostra dionea dalla serra Piante Esotiche Marsure andate sul sicuro.

Terzo sistema, puoi andare nel loro habitat naturale e raccoglierle! Crescono appena fuori dal terreno. Ma se vuoi fare cosi', leggiti prima questo punto delle FAQ.



Dai, ok, adesso spara due istruzioni semplici sulla coltivazione delle dionee.

Brutte notizie per te. Non ci sono risposte semplici. Il punto e' questo: le dionee sono piante che vivono in habitat di palude umida, calda e assolata. Per farle crescere bene (e questo vuol dire tenerle vive per piu' di sei mesi), devi raddoppiare l'intensita' di queste condizioni. Versati una tazza di caffe' e leggiti queste FAQ. Imparerai che le dionee provengono da zone paludose calde e umide della Carolina del Nord e del Sud. Le dionee non si adattano molto bene a diversi tipi di ambiente.

Puoi tenere la tua pianta all'aperto? Certo, se fa caldo, proprio come in Carolina. Puoi tenerla fuori d'inverno? Certo, se diventa fresco, ma non gelato da morire, proprio come in Carolina.

Leggiti quali sono le esigenze della pianta e poi scriviti la tua ricetta personale su cosa devi fare per coltivarla. "E' un bel lavoraccio" potresti dire. Esatto! Animali come i cani e i gatti sono relativamente facili da tenere, ma altri come i panda e i vombati dal naso peloso sono un po' piu' complicati. La stessa cosa vale per le piante. I tulipani sono come i cani. Le dionee sono come i vombati (che figata, vivo per momenti come questo in cui posso dire questo genere di battute!)

Buona fortuna!



Devo trapiantare la mia dionea da quel mini terrario con cui e' arrivata?

Se hai acquistato la tua dionea in un negozio, probabilmente era confezionata in un piccolo terrario di plastica. Devi tirarla fuori da li? Sei tu che devi decidere.

La domanda sulla necessita' di un terrario potrebbe essere cosi' riformulata: "posso imbrogliare questa pianta facendole credere che sta ancora in Carolina?" Se vivi in un posto umido , non hai bisogno del coperchio sul mini terrario, se invece ti trovi in una zona a clima piu' secco, hai bisogno dell'umidita' creata dal terrario. Oppure potresti decidere di costruire un terrario piu' grande, in quel caso dovresti dare un'occhiata a quelle FAQ che parlano della costruzione dei terrari.

Forse stai gingillandoti con l'idea di trapiantare la tua dionea perche' sta diventando piu' grande. Fermo la'! Le dionee ricavano il loro nutrimento tramite le loro foglie carnivore per cui non hanno bisogno di molto spazio ---solo qualche centimetro di terreno andra' benone per loro. Considera la possibilita' di trapiantare i tuoi esemplari solo se hai della torba in piu' gia' pronta ---non hanno veramente bisogno di essere trapiantate e questo passaggio potrebbe stressarle!



Ma quanto grande puo' diventare la mia dionea?

Se stai pensando che la piccola e riottosa piantina che hai appena comperato si trasformera', col tempo, in un enorme mostro che mangera' gli storni che vengono a rompere le scatole nel tuo giardino, preparati alla delusione.

Anche ammesso che tu riesca a coltivarla bene, e che tu riesca a farlo per qualche anno, raggiungera' al massimo i 13 cm di diametro circa. Notare che questa e' la dimensione della pianta intera! Una singola foglia a trappola puo' essere appena piu' lunga di 3 cm. La pianta avra' da 4 a 8 trappole allo stesso momento.
Perche' le trappole non diventano piu' grandi di cosi? Perche' si sono evolute per la cattura degli insetti e quindi le prede che si aspettano di acchiappare non richiedono trappole piu' grandi.
La maniera migliore per far fare alla tua pianta le trappole piu' grandi possibili consiste nel prendersene cura nel modo migliore. Una pianta felice e' una pianta bella grande. Se provi a costringere una pianta a diventare piu' grande fertilizzandola, indovina che succede... esatto, MUORE! Leggiti le FAQ sull'uso dei fertilizzanti per sapere come mai questo metodo e' destinato al fallimento (se lo fai lo stesso, scrivimi un e-mail quando la tua pianta sara' morta. Saro' felice di sgridarti per essere stato cosi' idiota).



Perche' le foglie della mia dionea non si chiudono di scatto?

A proposito di delusioni! Ti porti a casa la tua nuova perfida piantina e provi a giocherellare con le foglie e queste non si chiudono! Che sta succedendo qui?

La brutta notizia e' che si tratta di una varieta' di dionee le cui foglie non si chiudono a scatto. Sono state modificate tramite l'ingegneria genetica in modo da non chiudersi perche' delle ricerche di mercato hanno dimostrato che la gente apprezza le piante con colori piu' vivaci e non bada molto ad altre caratteristiche quali le foglie che scattano. E' piu' o meno lo stesso motivo per cui i pomodori del negozio non sanno di niente, ma hanno un magnifico aspetto.

No, non e' proprio cosi'... anche se magari ci avevi creduto...

Le foglie delle dionee possono fare l'apri e chiudi a scatto solo una mezza dozzina di volte prima di smettere di funzionare come foglie a trappola (troverai maggiori dettagli su questo argomento piu' avanti). Puoi stare sicuro che la tua pianta comperata in negozio e' stata sollecitata, titillata e seviziata da orde di umani armati di matita, prima che tu la portassi a casa. Se nessuna delle trappole e' piu' funzionante, dovrai aspettare finche' non fara' nuove trappole. Per questo ci potrebbe volere un po' di tempo.

D'altro canto, se non stai coltivando la tua pianta nella maniera appropriata e sta morendo, le trappole potrebbero diventare piuttosto lente. Tra le altre cose, nelle giornate fredde le trappole tendono a chiudersi molto lentamente.

Una volta che una foglia ha smesso di funzionare come trappola, non muore. Al contrario, si apre tutta spaparanzata con i due lobi divaricati a 180°. La foglia a questo punto si comporta come una foglia fotosintetica pura e semplice. Se non intervengono altri fattori, questa foglia puo' resistere per parecchi mesi. Essa sta ancora sostenendo la pianta con il valido servizio di fabbricare zuccheri attraverso la fotosintesi, quindi non tagliarla via!



Cosa devo dar da mangiare alla mia dionea? Hamburger?

Mi capita talvolta di vedere delle dionee in vendita in negozi di alimentari, ferramenta o in grandi magazzini. Chiedo informazioni su queste ai commessi recitando la parte del cliente curioso. I commessi di solito mi dicono che queste piante sono facili da far crescere fintantoche' do loro un piatto di acqua e le nutro con un po' di carne macinata ogni tanto.

Cosa pensano di vendere? Pulcini?

E' completamente sbagliato, naturalmente. Se dai ad una dionea della carne macinata, morira'. Le dionee si aspettano insetti. Da' loro qualsiasi altra cosa da mangiare e non l'apprezzeranno. Ci sono fin troppe proteine ed energia "non da insetto" nella carne di mucca. La carne di emu' non funziona meglio. Se vuoi nutrire le tue piante, devi trovare insetti. Insetti, insetti e ancora insetti. Questi insetti devono essere abbastanza piccoli da stare comodamente dentro le trappole. Io consiglio bruchi, mosche, ragni, grilli, lumache e bambini molto piccoli. Non ti consiglio formiche (spesso le foglie rimangono poi danneggiate), falene (troppa polvere), farfalle (troppo carine) o scarafaggi (hanno un esoscheletro troppo robusto). Un avvertimento a proposito dei bruchi e, presumibilmente, degli altri artropodi masticatori di foglie-fai attenzione che il cibo che fornisci alla tua pianta non sia in grado di ritagliarsi una via d'uscita mangiandola a sua volta! Una volta mi e' stato detto (dal lettore delle FAQ Crispin S.) che i bruchi possono scappare dalle trappole in questo modo. Nel caso di Crispin, il bruco si era perforato un passaggio attraverso parecchie trappole prima di essere infine sconfitto. Peccato-di solito i bruchi sono un cibo portentoso.

Mi e' stato detto recentemente che le larve sono un buon cibo per le dionee (Questa chicca e' giunta a me da una fonte anonima a cui mi riferiro' solo come Steve Evanchuck. L'ultima volta che ho avuto sue notizie si trovava in Nebraska dove terrorizzava tutto il vicinato). A quanto pare le puoi comperare in quei negozi che vendono esche da pesca, dove le trovi impacchettate dentro la segatura. Ti fa schifo? Aspetta, si fa anche piu' interessante! Le larve di solito riescono a scappare dalle trappole per cui ogni larvetta deve essere "infilzata con uno stuzzicadenti". Questo mi dice, tra le altre cose, che ci sono nell'universo persone anche piu' pazzoidi di me. Se fossi in te starei anche molto attento alle persone da cui mi faccio prestare gli stuzzicadenti.

Quando nutri la tua pianta, non mettere in ciascuna trappola niente che sia piu' grande di circa un terzo della dimensione delle trappola stessa. Se dai alla pianta un animaletto troppo grosso, spesso si attivera' anche della crescita batterica che uccidera' la foglia.

Larve! Roba da matti...



Ma di preciso, come faccio a nutrire la mia dionea?

Se butti un insetto morto dentro una foglia di dionea, questa si richiude sull'animaletto, ma poi a quanto pare perde interesse e si riapre il giorno dopo senza aver accettato il dono sacrificale. Perche' ha rifiutato il cibo?

Perche' le dionee sono capaci di attuare alcuni intelligenti stratagemmi per assicurarsi di non sprecare il loro tempo e le loro energie nella digestione di insetti troppo piccoli. In particolare, non vogliono impiegare energie attivando il processo di digestione in quelle foglie che sono state chiuse da una goccia di pioggia, o da una preda che poi ne e' sfuggita, o da umani in cerca di forti emozioni. La pianta ha reagito alla tua donazione di un insetto morto come se si trattasse di un falso allarme. E' molto raro che, in natura, gli insetti morti cadano proprio dentro le trappole delle piante carnivore e la tua pianta non si aspetta un bottino cosi' facile.

Osserva le foglie a trappola di una dionea e noterai alcuni peli che fanno da "sensori" (sono sulla superficie piatta della foglia, non quei "dentini" sul margine fogliare). Quando questi vengono toccati ripetutamente da cibo di tipo "insettoide", la trappola si chiude a scatto. Riesci a vedere l'animaletto catturato che si muove avanti e indietro dentro la trappola (questa e' sempre una buona occasione per farsi quattro risate di fronte al suo terrore. Ha! Ha ha!). Se l'insetto fosse stato molto piccolo, sarebbe riuscito a fuggire. Se cio' fosse accaduto, i peli trigger (all'interno della trappola) non sarebbero stati ulteriormente stimolati e la trappola si sarebbe riaperta dopo circa un giorno. Questo e' il modo in cui la pianta evita di sprecare del tempo tentando di digerire bastoncini, gocce di pioggia o prede scappate. Se, tuttavia, un insetto rimane intrappolato dentro questa prigione vegetale, il suo continuo correre di qua e di la' stimola la trappola a chiudersi ancora di piu'. La digestione allora inizia e la trappola rimane chiusa per parecchi giorni. Quando finalmente si riapre, vi rimane solo il desolato esoscheletro. Davvero una triste visione. Ma tu ne saresti felice. (Che razza di persona sei, comunque?!) (Spesso mi sono chiesto spesso che effetto farebbe essere nei panni dell'insetto intrappolato. Mi sa che deve essere un po' come rimanere chiusi in ascensore. Se mai dovessi rimanere chiuso in ascensore, ti consiglio di non toccare peli "sensori" se ne trovi. Pensa a cio' che ti potrebbe accadere.)

Per dare alla tua pianta insetti vivi, ti puo' capitare di trascorrere alcuni minuti piuttosto frustanti nel tentativo di condurre l'animaletto dentro la trappola. Ma le tua fatiche sono piu' che ampiamente ricompensate quando la trappola scatta! (brutto orco crudele). Dopo che la foglia si e' chiusa, la pianta completera' l'opera senza il tuo aiuto. Dare alla pianta insetti morti e' piu' complicato perche' l'insetto morto non indurra' la trappola ancora socchiusa a procedere con la digestione. Ma potrei scommettere che sei il tipo da apprezzare il compito che hai davanti. Allora, dopo che la trappola si e' chiusa, dovrai usare uno stuzzicadenti o un fil di ferro per insinuarti con attenzione tra i lobi fogliari (senza danneggiare la pianta) e continuare a stimolare i peli trigger. Dopo qualche minuto di questa stimolazione , noterai che la trappola innesca la fase successiva della digestione. La tua opera mostruosa adesso e' stata completata!

Forse il mio trucchetto preferito e' quello di mettere un insetto dentro un bicchiere (cosi' non puo' scappare) e schiaffarlo in frigorifero o in freezer solo per qualche minuto. Il freddo lo fara' addormentare molto velocemente. (non esagerare se non vuoi farlo fuori.) Gli insetti cosi' rincretiniti possono essere facilmente manovrati fin dentro la foglia di una dionea. Tac! °°°o un altro onomatopeico per lo scatto, vedi tu°°° Poi, quando l'insetto si risveglia, i suoi movimenti affannosi stimoleranno la foglia a passare alla fase di digestione. Muuuuuuaa-ha-ha!

Un'altra cosa ancora piu' tremenda che puoi fare e' congelare dei grilli, poi afferrare i loro piccoli corpicini tristi per un'antenna e infilarli in una bocchetta affamata. Guardali ondeggiare su e giu'. Potrebbe essere una buona occasione per recitare a memoria dei versi dalla poesia di Edgar Allan Poe "Pit and the Pendulum". Se sei proprio in cerca di splatter di bassa lega, tieni conto che quelle braccine e zampette non contano granche' dal punto di vista nutrizionale. Tagliuzza, tagliuzza, strappa, strappa!

Adesso puoi andare a stuzzicare il gatto dei vicini!



Come faccio a sbarazzarmi degli scheletri degli insetti morti sulla mia dionea?

Prima di tutto, prima che i miei compagniucci entomologi si secchino, insetti e simili non hanno scheletro, hanno un'esoscheletro.

Detto questo, veniamo al punto. Dai da mangiare alla tua dionea un bel ragno gustoso. Parecchi giorni dopo, noti che la pianta ha terminato il suo pasto, spalancato la foglia e ha aperto di nuovo bottega. Ti fa cenno "Ancora cibo!" ma che dire di quel fastidioso insetto morto ancora spiaccicato sulla trappola-gli avanzi del pasto precedente? Se provi a tirarlo fuori, le foglie si chiuderanno di scatto. Che devi fare?

Nella migliore delle ipotesi, dovresti eliminare l'insetto morto il giorno stesso in cui la foglia si apre. Di solito l'animaletto ancora abbastanza umido viene via facilmente, e la foglia puo' anche non chiudersi (il momento migliore per agire e' quando la foglia non si e' ancora completamente aperta e non e' ancora del tutto pronta alla cattura), se ti sei perso il giorno giusto, usa una spruzzettatrice per inumidire la preda. Anche una pistola ad acqua puo' andare bene (io ti consiglierei di parlare con una strana accento e far finta di essere un cacciatore di caccia grossa in cerca di selvaggina. Vestirsi in maniera appropriata in tenuta color khaki completerebbe il quadretto). Usa delle pinzette per estrarre la carcassa inumidita. Per quanto tu agisca al meglio, e' comunque abbastanza probabile che la trappola scatti.

A dire la verita', non penso che sia tuttavia necessario eliminare i "gusci morti" (come furono una volta definiti dal grande esperto di orticultura Adrian Slack). Non recano alcun particolare danno alla pianta e, se ti e' mai capitato di vedere una grande dionea con tutte le trappole che portano fieramente il cadavere di un ragno o di un millepiedi, probabilmente concorderai con me nel ritenere l'effetto assolutamente sconcertante, da restarci secchi!



E' inverno-dove posso procurarmi degli insetti per la mia dionea?

Di solito puoi acquistare dei grilli in quei negozi di animali che forniscono gente che tiene delle lucertole.

Ma te lo devo proprio chiedere, perche' cavolo stai dando da mangiare alla tua dionea durante l'inverno? Non hai per caso letto nelle FAQ che le dionee hanno bisogno di un periodo di dormienza invernale durante il quale non saranno a caccia di cibo? Nutrirle durante l'inverno non e' necessariamente una gran cosa da fare.



Quanto spesso dovrei dar da mangiare alla mia dionea?

Questo dipende dalla pianta. Puoi mettere un insetto in tutte le trappole aperte. Una volta che una trappola ha catturato un insetto, ci mette circa una settimana per digerirlo, dopodiche' si riaprira' e sara' pronta per un nuovo insetto. Cio' vuol dire che se hai una pianta abbastanza grande con circa sette trappole, in media si riaprira' una trappola al giorno, pronta per essere nutrita di nuovo. Questo e' un bel po' di lavoro.

D'altra parta, solo perche' una trappola si apre, non significa che tu debba rimpinzarla immediatamente. Le trappole possono stare settimane senza essere sfamate. Ho coltivato delle piante per piu' di un anno ciascuna senza mai imboccarle. Crescono benone, solo piu' lentamente.



E' possibile sovralimentare una dionea?

Penso di si. Prima di tutto, ricordati che devi darle solo insetti e non carne di mucca, cavallo, capra etc...

Anche se ti limiti a insetti e animaletti vari, potresti ingozzare le tue piante.

Le piante cresciute nei terrari, alle quali viene dato cibo molto raramente, vanno piu' soggette alla sovralimentazione. Una volta ho messo del cibo in tutte le trappole di una pianta cresciuta in terrario e, nel giro di due settimane, si sono quasi tutte scurite e sono marcite. La pianta ha assunto una strana tonalita' di un verde molto scuro. Solo dopo due mesi ce l'ha fatta a riprendere la crescita. Come ho gia' spiegato da qualche altra parte nelle FAQ, le prede piu' grandi di meta' lunghezza della trappola possono sconvolgere la foglia, facendola annerire. Offri alla pianta solo animaletti piccoli.



Perche' le foglie della mia pianta sono lunghe e sottili?

Le dionee hanno la tendenza a fare due tipi di foglie: le foglie primaverili e le foglie autunnali. Prima di descriverne i dettagli, devi conoscere un po' di terminologia. La parte della foglia dedicata alla cattura (quella che sembra una tagliola e' detta "lamina fogliare". La lunga porzione della foglia che collega la lamina al terreno e' detta "base" della foglia. Una terza parte della foglia, il picciolo, e' quella piccola struttura che collega la base fogliare alla lamina. Alcune persone si riferiscono erratamente alla base fogliare chiamandola picciolo, ma tu mi sembri un po' piu' sveglio.

La maggior parte delle fotografie delle dionee mostrano le foglie autunnali. Queste sono caratterizzate da basi fogliari larghe e corte che stanno adagiate sul terreno. Le trappole di solito hanno un colore rosso vivace. Al contrario, le foglie primaverili hanno basi fogliari lunghe e strette e le foglie stanno per aria. Le trappole spesso hanno un colore piu' attenuato.

Le prime foglie che spunteranno in primavera saranno, ovviamente, quelle di tipo primaverile (quelle lunghe e striminzite, hai presente?). E' qui che viene il bello. Se coltivi la tua pianta con un'illuminazione insufficiente (un errore molto comune), fara' foglie magroline, striminzite e infelici che saranno pallide e cercheranno di andare verso la luce (un po' tipo Kate Moss, hai presente la modella pseudo-anoressica?) a prescindere dalla stagione. Allora, come fai a dire se la tua pianta sta facendo delle foglie felici, ma primaverili o se invece si tratta di foglie strascicate e tristi? Puoi capirlo dal loro vigore. Le piante indebolite dalla scarsa illuminazione tendono ad avere foglie fiappe che si afflosciano sul terreno-- le foglie primaverili normali sono invece vigorose e rigide.



Perche' alcune delle foglie della mia pianta si chiudono velocemente e altre non si chiudono affatto?

Anch'io ho notato questa cosa. Credo che sia dovuto a piu' fattori. Il primo e' la temperatura-sembra che le trappole si chiudano piu' velocemente nelle giornate calde che in quelle fredde. Il secondo e' la salute della pianta-le piante piu' in salute sono capaci di movimenti piu' rapidi. Il terzo riguarda l'eta' delle singole trappole-le trappole piu' giovani scattano piu' rapidamente di quelle vecchie. Infine devo menzionare degli studi che hanno concluso che trappole gia' stimolate in precedenza (ma non a sufficienza da farle chiudere) si comportano in maniera differente da quelle che non sono mai state sottoposte a sollecitazione.



Ma perche' la mia dionea non e' bella rossa come quelle delle fotografie?

Le immagini delle dionee spesso ritraggono piante vivacemente colorate di rosso cremisi. In coltura cio' non corrisponde alla normalita', principalmente per due ragioni. La prima ragione e' che le dionee di solito diventano di quel colore solo se stanno prendendo un'enorme quantita' di luce. Con un illuminazione appena meno forte, assumono una colorazione verde chiaro, con forse giusto una screziatura di rosso sui lobi fogliari. La seconda ragione e' che alcune varieta' hanno una colorazione naturale piu' intensa mentre la maggior parte hanno solo qualche sfumatura rossa. Quelle rosso intenso sono le piu' carine ed e' quindi piu' probabile che vengano fotografate.



Come faccio a prendermi cura della mia pianta malata?

All'incirca due volte alla settimana mi fanno domande su una qualche pianta malata. Alcuni dei sintomi di cui mi parlano sono i seguenti:
La pianta e' avvizzita, anche se la terra e' umida.
Le trappole piu' recenti si scuriscono o muoiono prematuramente.
La pianta sta semplicemente ferma li senza fare nulla.
Forse la pianta sta morendo lentamente, ma non ne sono sicuro.
e-mails lamentosi e impanicati che gridano aiuto dal mio schermo, "che faccio??!" "aiutami, Obi-Wan, sei la mia unica speranza." Purtroppo non esiste uno speciale trattamento di ritorno alla vita che faccia al caso tuo. Una pianta malata e una sana devono essere entrambe trattate alla stessa maniera, cioe' nella migliore maniera possibile. Coltiva bene le tue piante, sane o malate che siano. Se muoiono, come faranno ogni tanto, provaci ancora.



Perche' le trappole della mia dionea stanno diventando nere?

Una domanda comune negli e-mails che ricevo a proposito delle dionee fa piu' o meno cosi' "ho dato da mangiare alla mia pianta, ma perche' adesso la foglia sta diventando nera e morendo?"

La tua pianta e' stressata perche' non vive nel proprio ambiente naturale e quindi puo' facilmente avere una brutta reazione al cibo che le dai. Dalle solo insetti, non strane cose tipo la carne macinata. Assicurati che gli insetti infarciti di pesticidi. Inoltre, alcuni insetti vanno meglio di altri. Se noti che la pianta muore quando le dai delle falene, non nutrirla piu' con le falene. Anche le formiche giganti a volte bruciano la foglia. Assicurati che nessuna parte dell'insetto rimanga incastrata fuori dalla trappola. Ogni zampetta o ala che rimane attaccata fuori aumenta le probabilita' che il cibo che e' in corso di digestione possa marcire e il processo di decomposizione potrebbe espandersi a tutta la foglia.

In natura le foglie morte si degradano lentamente. In coltura puoi o lasciare le foglie morte sulla pianta o potarla. (Elimina solo le foglie morte-non tagliare i tessuti vivi e verdi.) Si tratta piu' che altro solo di una questione estetica. A volte le foglie marcescenti possono trasmettere delle muffe al resto della pianta, ma questo accade solo a piante malate e deboli. In tal caso ci sono altri problemi di coltivazione che devi affrontare per ottenere una pianta che sia, nel complesso, sana.



La mia dionea sta morendo! Dove sto sbagliando?

La dionea e' una pianta sorprendente, e di solito e' la prima pianta carnivora che la maggior parte della gente coltiva. Si tratta, tuttavia, di una pianta molto difficile e scoraggiante e il risultato e' che tende ad essere anche l'ultima pianta carnivora che la maggior parte della gente coltiva.

Se hai gia' acquistato una dionea, leggi tutto sulle dionee su queste FAQ il prima possibile. In particolare guardati bene l'utile riassunto scritto da Rick Walker su quello che puo' andare storto per il coltivatore principiante. Controlla il resto delle FAQ in cerca degli argomenti piu' rilevanti. Ad esempio, ci sono piu' informazioni nella sezione dedicata alla descrizione del genere dionea.



Dormienza invernale? Che roba e'?

Adesso, se la tua pianta sta rallentando la crescita e non sta facendo molto, potrebbe non essere in punto di morte. Forse sta solamente entrando lentamente in dormienza!

Mi chiedono spesso, "come faccio a dire se la mia dionea sta morendo o sta entrando in dormienza?" Bhe, e' un po' difficile per un principiante fare questa distinzione. Una dionea che sta entrando in dormienza di solito rallenta la crescita e le foglie possono a poco a poco annerirsi e appassire. Una dionea che sta proprio per morire, al contrario, tira le cuoia piu' velocemente. Puo' diventare molliccia e fiappa. Congela una foglia di lattuga e poi lasciala scongelare sopra la credenza di cucina e vedrai un chiaro esempio di che aspetto ha una dionea che sta morendo. Se vuoi chiarire i tuoi dubbi sulla tua pianta dormiente o morta, tirala fuori dalla terra con molta cura. Se il bulbo e' bianco e sodo, la tua pianta sta dormendo. Se e' marcio, molliccio e puzzolente, sei il fortunato proprietario di una pianta morta. Bingo!



La mia dionea sta fiorendo! Che faccio?

La fioritura costa ad una dionea molte energie, quindi l'anno successivo alla fioritura la dionea di solito e' piuttosto fiappa e fa poche foglie. Questo non mi piace per niente, quindi elimino i primordi dei fiori non appena spuntano.

Se il gambo del fiore sulla tua pianta e' piu' lungo di qualche cm, puoi anche lasciarlo fiorire. Quando i fiori sbocciano puoi goderteli--- ma non aspettarti granche'! (I fiori non sono poi cosi' fantastici.) Puoi anche incoraggiare la tua pianta a produrre dei semi. Per fare questo devi impollinarla. Prendi il polline dalle antere e strofinalo sulla superficie stigmatica dei pistilli. Qualsiasi testo basilare di botanica o qualsiasi enciclopedia ti mostrera' che cosa sono queste strutture. Otterrai i migliori risultati effettuando un'impollinazione crociata tra piante diverse, ma spesso otterrai anche dei semi autoimpollinando una pianta.

I semi ci metteranno parecchie settimane a maturare, ma poi, dopo un periodo di stratificazione, puoi piantarli.

Se vuoi produrre semi per far crescere delle altre piante, sappi che le dionee ci mettono degli anni a maturare! Sarebbe molto piu' veloce prendere delle talee da foglia (il che comunque richiede alcuni anni) o semplicemente comperarne delle altre dal tuo vivaio di fiducia.



Hai dei suggerimenti per il mio esperimento di scienze?

Sono stato giudice in molte competizioni scientifiche nelle scuole medie e superiori e c'e' quasi sempre un esperimento su "le dionee crescono meglio con o senza cibo?". Un altro cavallo di battaglia e' "I grilli vanno meglio della carne macinata?". Quindi, se vuoi tentare questi progetti per la tua gara, di sicuro non otterrai dei punti per l'originalita'.

Le dionee sono cosi' difficili da coltivare che non dovresti provarle prioprio in occasione dell'esperimento scientifico--- alla fine tutti i tuoi campioni saranno vivi a malapena e gli effetti della presenza o assenza di insetti saranno irrilevanti. Limitati ad usare piante piu' semplici come le Drosere. Puoi comperarle dai vari vivai contattabili anche in rete.

Ma SE riesci a coltivare bene queste piante, forse potresti tentare di dare una risposta ad alcuni interessanti quesiti quali "quali fattori influiscono sulla rapidita' di chiusura delle dionee?" oppure "le dionee riescono a digerire xxx" (dove per xxx si puo' intendere roba tipo Tapioca o gomma da masticare, etc..).

P.S. Si, lo so che questa FAQ e' esattamente uguale alle altre FAQ sui progetti scientifici, ma rispondo a queste domande cosi' tante volte via e-mail.



Ho bisogno di alcune risposte veloci sulle dionee per la mia ricerca di scienze!

E' qui che il tuo maestro delle FAQ, da tempo sofferente, ma sempre d'aiuto, inizia ad irritarsi.

Rispondo a tutte le e-mail che la gente mi spedisce (anche se solo per suggerire di leggere le FAQ), mi piacciono le vostre e-mail. Le uniche che proprio mi scocciano sono quelle di questo tipo:

1) Ho bisogno di saperne di piu' sulle dionee. Mandami delle informazioni. Dunque, ho scritto questa pagina di FAQ zeppa di informazioni. Che cos'altro vuoi che ti mandi?

2) Come faccio a coltivare le dionee? E' tutto li' nelle FAQ.

3) Devo consegnare una ricerca di scienze tra due giorni. Eccoti qua sei domande. Rispondici per me. Questo e' il lavoro che devi fare tu, io ho gia' preso il mio dottorato. Leggi le FAQ e non devi nemmeno andare in biblioteca!

4) Dimi tuto subito. --mailmonstr (questo e' davvero il testo completo di una mail che ho ricevuto! Quando scrivi un e-mail a qualcuno, specialmente se si tratta di qualcuno che non conosci, non chiedere mai le cose con un tono esigente. E' molto maleducato. E' particolarmente maleducato fare delle richieste e non presentarsi nemmeno se non con un assurdo nomignolo tipo "mostro dell'e-mail" o "drugo della rete" etc..,. Tu sai benissimo chi sono, e che aspetto ho. Almeno presentati con un nome. E per favore, l'e-mail e' una forma di comunicazione. Cerca di scrivere correttamente. Gente di ogni lingua usa la rete: degli e-mail chiari e cortesi ti faranno ottenere dei risultati migliori.

Le domande che mi pongono piu' volte alla fine entrano a far parte delle FAQ, quindi dimmi quali argomenti ho saltato!



Da dove provengono le dionee?

Non da una terra misteriosa e tropicale, questo e' sicuro. Le dionee provengono dalla Carolina del Nord e del Sud, per lo piu' dalla zona di Wilmington, Nord Carolina. Se ti capita di passare attraverso quella regione, in alcuni parchi o stazioni delle guardie forestali ci potrebbero essere delle aree preparate apposta per vederle. Se conosci uno di questi posti, fammelo sapere e lo includero' nelle prossime edizioni delle FAQ. Le aree di mia conoscenza, in cui ci sono delle dionee sono segrete! Oooh!



Posso raccogliere le dionee in natura?

Assolutamente no.

Le dionee sono in via di estinzione in natura e non e' alcuna giustificazione alla loro raccolta in campo, specialmente dal momento che le piante sono cosi' facilmente reperibili presso molti vivai in rete e non. C'e' uno speciale girone dell'inferno per i collezionisti di piante che raccolgono in natura. Mi immagino i collezionisti che si acquattano in antri tristi e cupi mentre piante della grandezza delle sequoie avanzano a grandi passi alla luce del sole e di tanto in tanto si piegano verso il basso per stanare i tremanti collezionisti dai loro nascondigli. Essi vengono quindi condotti in finte casette dove muoiono per varie malattie o per le fratture alle ossa e le terribili ferite inflitte loro dai noncuranti demoni-sequoia (solo che non muoiono, perche' siamo all'inferno, quindi questo supplizio va avanti in eterno!)

A dire il vero, se stai pensando di raccogliere delle piante in natura, preparati a sganciare un bel po' di soldi in multe perche' si tratta di una pratica illegale. Le informazioni che seguono (e non il mio predicozzo di cui sopra) mi sono state inviate da Marj Boyer, un'esperta di botanica impiegata presso il North Carolina Plant Conservation Program.

Regolamentazione dello stato del Nord Carolina sulle piante carnivore rare (risale alle idi di Marzo del 1996---sarebbe gradito un aggiornamento)

Sarracenia oreophila, S. jonesii (S. rubra subsp. jonesii), Dionaea muscipula (Venus flytrap), e Utricularia olivacea sono specie protette dalla legge tramite l'Atto per la protezione e la conservazione delle piante del Nord Carolina. Questa legge e' applicata dal Programma di conservazione delle piante presso il Dipartimento dell'Agricoltura del Nord Carolina. Esso stabilisce che e' illegale "possedere qualsiasi pianta protetta, o parte di essa, che sia stata ottenuta nella violazione di questo articolo o di qualsiasi regolamentazione ottenuta in seguito ad esso".

I trasgressori incriminati vengono multati dai 100 ai 500 dollari per la prima infrazione, dai 500 ai 1000 dollari per le infrazioni successive. " Ogni azione illegale di distribuzione di una pianta protetta costituira' una infrazione separata" dice la legge, e per infrazioni ripetute, il tribunale puo' decidere che ogni giorno di violazione costituisca una infrazione separata. Inoltre per la seconda e le successive infrazioni, il Consiglio per la conservazione delle piante puo' imporre una sanzione civile fino a 2000 dollari.

Le dionee sono classificate della legge come "interesse speciale" (cioe' non sono in pericolo o in via di estinzione, ma hanno diritto ad una protezione regolata perche' il loro sfruttamento potrebbe portarle alla fase di pericolo di estinzione). Le leggi definiscono le dionee come "qualsiasi pianta della specie Dionaea muscipula COMPRESE LE TALEE, LE RADICI, I FRUTTI, I PROPAGULI O QUALSIASI ALTRA PARTE DELLA PIANTA" [l'enfasi e' una mia aggiunta] e dice che
(b1) le dionee non devono essere sradicate, prese o in alcun modo strappate o disturbate per alcun motivo dal terreno di un privato senza un permesso scritto del proprietario, tale permesso deve avere una data ed e' valido per non piu' di 180 giorni. Si fa eccezione per il disturbo accidentale di piante protette in seguito ad operazioni di agricoltura o sviluppo forestale, che non e' illegale fintantoche' le piante non vengono raccolte per la vendita o per il baratto.
(b2) le dionee non devono essere sradicate, prese o in alcun modo strappate o disturbate per alcun motivo dal suolo pubblico in Nord Carolina senza un permesso scritto dell'ente responsabile dell'amministrazione dei terreni in questione. [al momento nessun ente rilascia permessi per la raccolta di piante di dionea, quindi di fatto la dionea non puo' essere legalmente raccolta nel suolo pubblico.]
(b3) Il reimpianto delle dionee. Tutti coloro che raccolgono le dionee in natura sono invitati a piantare i semi delle piante che hanno raccolto, se ce ne sono, nelle immediate vicinanze di dove sono state trovate.
(c1) nessuno puo' vendere o mettere in vendita delle dionee a meno che non siano state raccolte nel rispetto della legge, propagate da piante o semi ottenuti in maniera legale, o raccolti dal proprio terreno.

Oltre alla necessita' del permesso da parte del proprietario, chiunque venda o esporti delle dionee ha bisogno del certificato delle piante raccolte e/o di un certificato del gestore del vivaio rilasciato dal dipartimento della Ag. Plant Protection Section del Nord Carolina, in accordo con le leggi goverantive.

Il controllo sul campo di solito e' gestito dalle forze di polizia locali, dagli ufficiali della guardia forestale e dai ranger dei parchi. Le guardie forestali del Nord Carolina hanno il potere di far applicare le leggi sulla vegetazione nei territori statali e non, e si sono dedicati alacremente alla ricerca dei "bracconieri" di dionee, dal momento che questa pratica ha ridotto drasticamente o addirittura eliminato alcune popolazioni di dionee.

Sarracenia oreophila e S. rubra subsp. jonesii sono classificate come "specie in pericolo-interesse speciale" (E-SC) in Nord Carolina. Entrambe le specie sono estremamente rare e vulnerabili e un certo numero di enti per la salvaguardia delle specie stanno lavorando insieme proprio di questi tempi per salvare e gestirne l'habitat e le popolazioni selvatiche. Utricularia olivacea e' classificata in Nord Carolina come "specie minacciata". Come regola generale e' illegale prendere in natura QUALSIASI parte (compresi i semi) di una qualsiasi specie in pericolo o minacciata (E o T). Esiste un sistema di permessi speciali che rende possibile a certe persone tenere queste piante in circostanze particolari. Ci sono due tipi di permessi, uno per la conservazione o uno per la propagazione.

Si puo' rilasciare un permesso di conservazione di una pianta protetta per la raccolta da popolazioni selvatiche per scopi che aumenteranno la possibilita' di sopravvivenza della specie per studi scientifici, per la propagazione nell'ambito di particolari progetti di ricerca, e per il salvataggio delle piante (la misura estrema quando l'habitat sta per essere distrutto). Chi richiede il permesso dichiara dove, cosa e per che' deve raccogliere e quale sara' il destino finale delle piante. Si rilasciano anche dei permessi di conservazione a orticultori casalinghi e simili che ricevono piante di classe E o T da una fonte regolare, non selvatica, tali permessi certificano che i titolari stanno tenendo le piante nel rispetto della legge.

Per quanto riguarda le specie E-SC (come le due Sarracenia) e T-SC, si possono rilasciare permessi per la propagazione di piante protette. Queste piante possono essere legalmente propagate e vendute in base a questo permesso, ma SOLO quando le madri o i propaguli provengono da una fonte regolare, non selvatica. I titolari dei permessi registrano tutte le loro vendite e appongono delle etichette per il commercio delle piante protette per certificarne il possesso legale.

Per ulteriori informazioni su leggi, permessi o classificazione delle piante E, T e SC del Nord Carolina, puoi inviarmi il tuo indirizzo di e-mail,o numero di fax, o qualsiasi cosa tu preferisca, a questo indirizzo Marj_Boyer@ncdamail.agr.state.nc o ancora meglio scrivi al
Plant Conservation Program
Plant Industry Division
NC Dept. of Agriculture
PO Box 27647
Raleigh NC 27611
telefono: (919) 733-3610.

Le richieste sui permessi e' meglio indirizzarle a Cecil Frost, direttore del programma.



La mia dionea sta morendo, cosa sto sbagliando? (di Rick Walker)

Ecco una lista di possibili motivi sui perche' la vostra dionea non e' al massimo e alcuni suggerimenti che dovrebbero aiutarvi a tenere le vostre dionee felici, enormi e in salute:

1) La pianta potrebbe voler entrare in dormienza. Lasciatela dormire d'inverno, tenetela al fresco e con il terreno umido ma non bagnato. In primavera tornera' a crescere.

2) Il vaso forse e' troppo piccolo, e le radici stanno soffrendo. Rinvasate in vasi da 10 o 15 centimetri di diametro, in torba acida di sfagno.

3) Poca luce. Le dionee hanno bisogno di luce solare piena e diretta. Non tenetele in zone ombreggiate o in casa, non sono piante da sottobosco!

4) Disturbo alle trappole. Non toccate le trappole, non fatele scattare, lasciatele in pace!

5) La pianta e' stata fertilizzata. Questo puo' ucciderla in poco tempo. Rinvasatela immediatamente!

6) Attacco di afidi. Trattatela con un antiafidi oppure lasciatela sott'acqua per un giorno o due


Una chiacchierata sulla dionea

Il miglior terreno di coltivazione per questa specie e' sicuramente torba acida di sfagno pura, oppure combinata con sabbia quarzosa in varie proporzioni, fino a 50-50. Tentare di coltivare la dionea in terreni diversi e' quantomeno rischioso. Non bisognerebbe mai tentare di coltivarla in terricci da giardino o da piante normali, o potrebbe morire. Se, quando acquistate una dionea, il vaso in cui vi arriva ha strani terricci tipo corteccia, terreni sintetici o altro, rinvasatela appena possibile.

Il terreno delle dionee, in coltivazione, si decompone molto velocemente a causa delle condizioni fradice in cui bisogna tenere la pianta. Io personalmente consiglio di rinvasare le dionee una volta ogni 2 anni, poco prima della primavera.

Le dionee possiedono radici piuttosto lunghe, ma, quando le comperate, queste piante sono lasciate in vasetti da 4 centimetri di diametro. E' chiaro che le piante non prospereranno a lungo in quei miseri vasetti. Rinvasatele in vasi da 10 oi anche 15 centimetri di diametro, perche' altrimenti le radici, arrivando al fondo stagnante del vaso, potrebbero marcire e, in alcuni casi, uccidere la pianta.

Un'altra condizione in cui si assiste allo scurimento e alla morte della pianta e' la scarsa luce. Se coltivate la vostra dionea in un ambiente umido e buio, marcira', statene certi. Tenetela invece in luce piena, anche sotto sole pieno. Datele acqua da sotto, con il solito sistema della sottocassetta: mettete il vaso in un contenitore con un fondo d'acqua distillata di almeno 1-2 centimetri, e state attenti che ci sia SEMPRE almeno un centimetro d'acqua durante la stagione vegetativa. Non usate acqua d'acquedotto o molto calcarea. Un'altro fatto a cui fare attenzione: quando la pianta e' tenuta in pieno sole, apprezza un minimo di umidita' (almeno un 30% di umidita' relativa) quindi evitate le zone molto ventilate o secche.

Infine, le dionee hanno bisogno di un periodo di riposo invernale, durante il quale essere esposte a fotoperiodi piu' corti e a temperature piu' fresche. In molte zone degli USA possono essere lasciate fuori, d'inverno, senza troppi problemi. Al limite riparatele in qualche modo dalle gelate. Durante il riposo invernale il terreno nel vaso dovrebbe essere mantenuto appena umido per evitare fenomeni di marcescenza. Se forzate le dionee a crescere continuamente (come per esempio in un terrario in casa, sotto grolux) cresceranno sempre meno vigorose fino a morire dopo un paio d'anni. Lasciatele, quindi, crescere liberamente, esposte al fotoperiodo naturale. Quando, in autunno, rallenteranno la loro crescita, riducete l'acqua nel sottovaso, e lasciatele dormire in pace. In primavera, torneranno.

Se riuscirete a capire e a far vostre le necessita' di queste piante, le dionee vi cresceranno come gramigna, e vi premieranno con una crescita veloce, con trappole enormi e con un sacco di getti e fiori (sempre che decidiate di non reciderli).

Rick.
 
         
  Pagina aggiornata al:
29 Aprile 2000.
 
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